2090128167685128 La biografia di Herman Melville, l'impiegato che raccontava il mare
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  • Immagine del redattoreNina Ferrari

La biografia di Herman Melville, l'impiegato che raccontava il mare


Herman Melville - biografia - Il Tuo Biografo

Herman Melville (1819-1891) è considerato uno dei fondatori della letteratura nordamericana ed è l'autore di Moby Dick - o la balena, considerato oggi - ma non quando fu scritto - uno dei capolavori della letteratura mondiale. Purtroppo mentre era in vita l'autore riscosse solo una minima parte del successo che si sarebbe guadagnato nei decenni successivi alla sua scomparsa. Fu riscoperto grazie a una biografia dedicata a lui trent'anni dopo la sua morte: e da quel momento in poi non poté più essere dimenticato.

Nato a New York nel 1819, Herman Melville era il figlio di un ricco commerciante che lo spronò a studiare. Pur essendo un bravo studente, ciò che affascinava di più il giovane Melville erano le storie di mare, di cui cominciò a nutrirsi molto presto grazie ai racconti del padre. Allan Melville da ragazzo aveva infatti solcato gli oceani per lavoro e dunque aveva visitato le terre più lontane; amava raccontare queste storie al figlioletto almeno quanto questi amava nutrirsi dei suoi racconti fantastici.

La fortuna economica del padre era però destinata a esaurirsi. Intorno al 1830, infatti, l'azienda del padre fallì e questo portò il capofamiglia a un grave tracollo nervoso. Herman aveva appena undici anni. Mentre tutta la famiglia, piuttosto numerosa, si ritrovò a fare i conti con le necessità, il piccolo Melville fu costretto ad abbandonare la scuola per lavorare. Da questo momento in poi l'incertezza economica avrebbe caratterizzato tutta la sua vita.

Melville lavorò in diversi settori - sia nel commercio che come insegnante - fino a quando nel 1839, ad appena vent'anni, decise di imbarcarsi come mozzo su una nave diretta in Inghilterra. Questo fu il primo di una serie di viaggi che per diversi anni lo portarono a solcare l'Atlantico e il Pacifico, sia su navi commerciali che su navi da guerra o su baleniere. Le esplorazioni condotte in questi anni rappresentarono il materiale fondativo di gran parte della sua avventurosa letteratura marinaresca. Tra la seconda metà degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta dell'Ottocento, Melville diede infatti alle stampe ben cinque romanzi avventurosi d'ispirazione marinaresca, che riscossero un certo successo di pubblico tra i suoi contemporanei.

Risalgono a questo periodo opere come Typee. Una vita in Polinesia, un'opera d'ispirazione autobiografica, un inno alla natura e un diario avventuroso - oltre che quasi un trattato antropologico sulla vita in Polinesia di quegli anni - dei viaggi per mare del giovane scrittore; Mardi. E un viaggio laggiù è invece quasi un racconto mitologico - parzialmente ispirato alla figura di Ulisse - ambientato nei mari del Sud, nell'oceano Pacifico; Giacca bianca. O il mondo visto da una nave da guerra può essere considerato un precursore di Moby Dick - di cui preannuncia alcune delle tematiche: dal simbolismo del colore bianco alla descrizione della vita su una nave - e non ha una trama vera e propria, ma si compone di un affresco di scene che ritraggono in tono lirico ma realistico l'esistenza dei marinai su una fregata diretta a Capo Horn a metà dell'Ottocento.

Tornato a vivere stabilmente negli Stati Uniti, nel 1847 Melville sposò Elizabeth Shaw, da cui ebbe tre figli, due maschi e una femmina, e smise di navigare. Nel 1851 pubblicò Moby Dick - o la balena, che, pur essendo accolto con favore dalla critica, soprattutto quella inglese, decretò il declino del suo successo letterario (su Moby Dick il blog de Il Tuo Biografo ha pubblicato un approfondimento che può essere letto cliccando qui). Nel 1852, cioè appena un anno dopo Moby Dick, Melville pubblicò il romanzo che gli avrebbe definitivamente stroncato la carriera: Pierre o delle ambiguità racconta infatti una storia d'incesto, una storia inaudita soprattutto per quei tempi. In Italia fu tradotto per la prima volta solo nel 1942.

Herman Melville non ebbe grande fortuna mentre era in vita, ma visse anzi un progressivo immiserimento delle proprie condizioni, economiche e ed esistenziali, fino alla morte. Nonostante dopo Moby Dick avesse composto altri incredibili capolavori, tra cui il racconto Bartleby lo scrivano: una storia di Wall Street (1853), Benito Cereno (1855) o L'uomo di fiducia (1857), il sole sembrava essere ormai tramontato sulla carriera letteraria di Melville.

Tra il 1867 e il 1886, due dei suoi figli morirono: in particolare il suo primogenito si suicidò con un colpo di pistola. Herman Melville aveva ormai quasi smesso di scrivere e dedicava il proprio tempo a una serie di impieghi statali di poco conto, a cui solo di tanto in tanto affiancava la scrittura per passione. Tra il 1889 e il 1891 si dedicò alla stesura di Billy Budd - la storia di un uomo, quasi la figura di un santo, il cui destino è quello di subire, senza possibilità di redenzione, il torto, l'ingiustizia, la prepotenza, in un modo molto simile a quello del principe Myskin nell'Idiota di Dostoevskij - che però rimase incompiuto.

Herman Melville visse il resto della propria vita con la moglie Elisabeth in una fattoria del Massachussets, si dedicò saltuariamente alla scrittura, tenne diverse conferenze sui mari del Sud e lavorò prima come insegnante e poi come doganiere. Verso la fine della sua vita tornò a vivere a New York dove si spense, dopo una lunga malattia, nel 1891.

Nonostante che mentre era in vita i suoi romanzi fossero passati abbastanza inosservati, all'inizio del Novecento l'opera di Herman Melville venne riscoperta. Trent'anni dopo la morte dell'autore, infatti, lo studioso di letteratura Raymond Weaver analizzò il suo lavoro portentoso e decise di dedicargli uno studio biografico. La biografia, intitolata Herman Melville: Mariner and Mystic ebbe un enorme successo e sucitò subito grandissima attenzione sull'opera dello scrittore, che in pochi anni cominciò a essere letto e amato. Grazie a quest'attenzione postuma sul suo lavoro letterario, Melville fu finalmente riconosciuto come uno dei capisaldi della letteratura mondiale, mentre Moby Dick - o la balena fu definito come un capolavoro assoluto. L'opera di Weaver fu pubblicata nel 1921 e, sebbene non ne esista un'edizione in italiano, può essere consultata e scaricata cliccando qui.

Citazioni letterarie di Melville: clicca qui

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