Peter "Stoney" Emshwiller (1959) è un artista, uno scrittore, un performer e uno sceneggiatore statunitense. Figlio di un regista cinematografico, cominciò a produrre piccoli video e a scrivere storie quando era ancora un bambino. A diciott'anni iniziò un progetto che l'autore ha ripreso in mano, e quasi terminato, solo qualche anno fa, alla soglia dei sessant'anni. Il video che vi proponiamo è il trailer del documentario, intitolato Later that same life (ovvero, in italiano: "La stessa vita, più tardi") che presto sarà completato e proposto sulla pagina dell'artista.
Quando si è adolescenti, si hanno infinite aspettative sulla vita. Cosa diventerò da grande? Sarò felice? Avrò una famiglia, una persona accanto che mi ama, diventerò famoso? I sogni che ho oggi verranno realizzati? Peter Emshwiller, che compì diciott'anni nel 1977, non faceva eccezione. Queste erano esattamente la domande che aveva sul proprio futuro. A differenza di molti altri adolescenti, però, lui compì un passo ulteriore: decise di preparare le domande che avrebbe voluto rivolgere a se stesso da adulto e si filmò mentre idealmente le poneva a se stesso. Un giorno, quando fosse stato grande, avrebbe aggiunto al video le proprie risposte e il progetto sarebbe stato ultimato.
Seduto su d'una sedia posizionata su uno sfondo nero, si riprese mentre poneva all'invisibile se stesso le domande che in quella fase della vita gli sembravano importanti. Poiché non conosceva le risposte che si sarebbe dato, registrò anche le diverse reazioni che le sue repliche avrebbero potuto suscitagli: gioia, disgusto, tristezza, fastidio e orrore.
Perché riprendere in mano questo progetto proprio ora? «Di recente ho avuto un malore e mi sono spaventato (fortunatamente era un falso allarme), ma ho capito che non vivrò per sempre e che era arrivato il momento di concludere questo progetto».
Si tratta di un video divertente, buffo, ma anche profondo e commovente. Nel corso dell'intervista il vecchio e il giovane Peter Emshwiller discorrono del futuro, dal lavoro alla famiglia, all’arte, all’amicizia al sesso. Il vecchio Emshwiller ad un certo punto non può fare a meno di rivolgere al giovane se stesso un monito: «Spendi più tempo con tuo padre». Chissà perché certe cose le capiamo solo quando siamo diventati grandi.
Ecco a voi il video di Peter Emshwiller:
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