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Immagine del redattoreNina Ferrari

Pennac: l'uomo legge «perché si sa solo»


«L'uomo costruisce case perché è vivo

ma scrive libri perché si sa mortale.

Vive in gruppo perché è gregario,

ma legge perché si sa solo»

Daniel Pennac

Come un romanzo

Daniel Pennac (1944) è uno scrittore contemporaneo francese, famoso soprattutto per l'amatissima saga di Benjamin Malaussène, nato dall'immaginazione dell'autore nel 1985. Della sua vita, della sua produzione letteraria e di come è diventato uno scrittore amato in tutto il mondo vi ho già parlato: per conoscere la sua biografia clicca qui.

Dopo aver raggiunto il successo grazie ai libri del ciclo Malaussène, Daniel Pennac ha dedicato la sua attenzione anche a temi pedagogici, alla letteratura per l'infanzia e per l'adolescenza, al fumetto, e alla lettura tra i giovani.

Come ex professore di letteratura, ma anche come ex studente difficile, uno dei suoi è sempre stato quello di invogliare i ragazzi sia alla conoscenza che alla lettura - ed è proprio in questo senso che si colloca il suo saggio Come un romanzo, del 1992, da cui è tratta la citazione che fa da incipit a questo post. Sebbene inizialmente la sua carriera di insegnante di letteratura alle superiori gli servisse per avere il tempo d'estate per dedicarsi alla scrittura, nel corso degli anni ha scoperto una vera vocazione per la didattica, che ha sempre considerato il suo vero lavoro.

Come un romanzo è stato tradotto in Italia da Feltrinelli. In questo volume, che si ispira sia alla sua carriera di insegnante che a quella di scrittore, l'autore indaga, in uno stile brioso, umoristico, ma anche serissimo, lo spinoso problema di come si possa invitare i giovani alla lettura e al suo godimento, proponendo metodi alternativi che invoglino anche un adolescente ribelle a vedere i libri «come amici e non come mattoni».

Vuoi conoscere più nel dettaglio la biografia di Daniel Pennac? Clicca qui!

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