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Mario Benedetti: «Difendere l'allegria come una trincea»


«Difendere l’allegria come una trincea difenderla dallo scandalo e dalla routine dalla miseria e dai miserabili dalle assenze transitorie e da quelle definitive»

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Mario Benedetti

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Mario Benedetti (1920- 2009) è stato un poeta, un saggista e un romanziere uruguayano - quasi un simbolo della letteratura sudamericana, sebbene molto meno conosciuto, e a torto, di altri più famosi scrittori sudamericani del XX secolo.

Figlio di immigrati italiani, si interessò fin da giovane alla politica e rivolse la propria attenzione alla vita delle persone, in particolare a quella del popolo uruguayano oppresso dalla dittatura. Per Benedetti, la letteratura poteva avere un senso solo se intesa come impegno e solo se strettamente legata alla vita reale. Proprio per i suoi scritti militanti, anche se sempre rigorosi da un punto di vista estetico, negli anni Settanta del Novecento Mario Benedetti fu costretto all'esilio e a lasciare, oltre al suo amato Paese, anche tutti coloro che amava.

È proprio in queste circostanze che il poeta si fece stendardo di una poetica che celebrasse l'allegria, il piacere per le piccole cose, che, assieme a uno sguardo ironico, riesce a distrarre dalla malinconia. Solo con un po' di leggerezza è possibile convivere coi dolori della vita. "Difesa dell'allegria" si inserisce perfettamente in questo solco poetico.

Per approfondire la biografia e la poetica di Mario Benedetti nel ritratto preparato dal blog de Il Tuo Biografo, clicca qui.

"Difesa dell'allegria" fu inizialmente pubblicata da Mario Benedetti in una raccolta intitolata Cotidianas (ovvero Quotidiane, in italiano), che vide la luce nel 1979. Fu composta durante il lungo esilio dell'autore e perciò, alla luce della sua poetica, appare ancora più struggente. Oggi questa e altre poesie di Mario Bendetti sono riproposte in un volume con testo a fronte edito da Polistampa, il cui titolo segue proprio quello del componimento più amato dell'autore uruguayano: Difesa dell'Allegria.

Per approfondire la biografia di Mario Benedetti, clicca qui. Per sfogliare tutti gli articoli che il blog de Il Tuo Biografo ha dedicato a Mario Benedetti e alle sue opere, clicca qui.

***Ecco dunque Difesa dell'allegria, questa volta per intero:

Difendere l'allegria come una trincea difenderla dallo scandalo e dalla routine dalla miseria e dai miserabili dalle assenze transitorie e da quelle definitive.
Difendere l'allegria come un principio difenderla dallo stupore e dagli incubi dai neutrali e dai neutroni dalle dolci infamie e dalle gravi diagnosi.
Difendere l'allegria come una bandiera difenderla dal fulmine e dalla malinconia dagli ingenui e dalle canaglie dalla retorica e dagli arresti cardiaci dalle endemie e dalle accademie.
Difendere l'allegria come un destino difenderla dal fuoco e dai pompieri dai suicidi e dagli omicidi dalle vacanze e dall'oppressione dall'obbligo di essere allegri.
Difendere l'allegria come una certezza difenderla dall’ossido e dal sudiciume dalla famosa patina del tempo dalla rugiada e dall'opportunismo dai ruffiani della risata.
Difendere l'allegria come un diritto difenderla da dio e dall'inverno dalle maiuscole e dalla morte dai cognomi e dalle compassioni dall'azzardo e anche dall'allegria.

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